Il suono ha un’origine divina, questo è il tema di questo piccolo ma densissimo libro.

Se vuoi dire la verità devi scrivere una “fiction” dicono gli anglosassoni così è nato questo libro, che invece di essere un pedante saggio sul tema del suono così come viene inteso da millenni dai grandi saggi dell’India, è diventato un racconto autobiografico che narra dell’incontro dell’autrice con un grande maestro indiano della linea Gaudyia-Vaisnava, tutt’altro che inventato.

Il maestro a seguito delle domande di diversi studenti riuniti intorno a lui spiega che in origine tutto è un suono e con un movimento dal sottile al grossolano tutto viene ad essere. In questo modo attraverso i “mantra” è possibile riconnettersi con la dimensione divina, origine di ogni cosa compreso noi stessi. Questo suono divino è dunque discendente, non è un prodotto materiale ed è in grado di connettersi con lo strato più interno del nostro sé.

La conoscenza iniziatica di questo metodo di realizzazione spirituale è tutt’altro che sepolta nel passato, piuttosto viene divulgata ai giorni nostri con grande diffusione anche in occidente. Ma ancora più affascinante ed esoterico sentiremo le parole del maestro che risuonano nelle pagine del libro quando descrive la melodia del flauto di Krishna, la sua dolcezza e il suo carattere ontologico tale da rappresentare la “Canzone originaria” dalle quali ogni canzone ed ogni melodia deriva e sulla cui onda tutto l’universo sembra danzare.

Biografia dell'autore

Krishna Kanta Devi Dasi nasce a Milano nel 1971. Dopo aver finito gli studi artistici comincia a viaggiare alla scoperta di altre culture. Nel 1996 durante un viaggio in India incontra il suo maestro spirituale Srila Bhakti Sundar Govinda Dev-Goswami Maharaj, leader mondiale della linea disciplina conosciuta come Brahma-Madhva Gaudiya Sampradaya. Il Bhakti-yoga diventa il fulcro della sua vita e comincia a vivere nell’ashram in India per diversi anni sotto la guida affettuosa del suo maestro.

Nell’aprile 2003, insieme ad altri praticanti, fonda un ashram in Italia: “Villa Govinda Ashram”, un luogo aperto a tutti i sinceri ricercatori spirituali che desiderano conoscere e percorrere la via del Bhakti yoga. Questo ashram rappresenta il ramo italiano della Missione internazionale “Sri Chaitanya Saraswat Math”, la missione internazionale del suo maestro. 

Ha tradotto e sta tutt’ora traducendo diversi libri sulla pratica del bhakti yoga. La più recente e famosa opera pubblicata è la “Srimad-Bhagavad-gita, il Tesoro Nascosto del Dolce Assoluto” con i commenti di Srila Bhakti Raksak Sridhar Dev-Goswami Maharaj, e la “Sri Brahma-samhita”. Ha tenuto diverse conferenze e seminari a Milano e a Roma sull’evoluzione della coscienza secondo i Veda e sulla coscienza di Krishna così come è stata presentata dai grandi Acharya in questa linea spiritulale.

Nel 2013 tiene un ciclo di conferenze nel centro culturale Bibliothè a Roma dal titolo “Oltre il velo di maya”. L’anno dopo fonda il centro di yoga e cultura Vedica “Vedavita a Roma, nella zona di Trastevere. Il centro è diventato un importante luogo di incontro per tutti gli amanti dello yoga e della cultura spirituale indiana, incluso le varie espressioni artistiche come la danza e la musica tradizionale. Il Bhakti yoga rimane sempre il suo interesse principale. 

Nel corso della sua pratica spirituale diventa anche un’esperta chef di cucina vegetariana e vegana. Ha realizzato un progetto di street-food vegetariano di grande successo: “Vegetariansoul”. Sia nell’ashram al nord Italia sia nel centro a Roma ha tenuto diversi workshop di cucina vegetariana legata allo yoga e all’ayurveda. 

Ultimamente si è cimentata nella scrittura pubblicando come autrice:

“Muore chi vuole”

“Creazione e evoluzione secondo i Veda”

“Suono Divino”